La sequenza sismica in Italia centrale, iniziata con l’evento di magnitudo Mw 6.0 del 24 agosto alle ore 03:36, è ancora in pieno svolgimento, pur con un numero minore di repliche (aftershocks) rispetto alle prime settimane. Al momento la Rete Sismica Nazionale (RSN) dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha localizzato complessivamente oltre 16.800 eventi, in un’area che si estende per circa 40 chilometri in direzione NNO-SSE lungo la catena appenninica: sono 15 i terremoti localizzati di magnitudo compresa tra 4 e 5; 250 quelli di magnitudo compresa tra 3 e 4, e uno di magnitudo maggiore di 5, oltre naturalmente a quello principale di magnitudo 6.0 del 24 agosto.
La mappa della sequenza sismica dal 24 agosto 2016 al 19 ottobre 2016 (ore 15.00).
L’ultimo evento di magnitudo uguale o maggiore di 4.0 si è verificato
Andamento temporale della sequenza sismica dal 24 agosto al 19 ottobre con l’indicazione del numero giornaliero di terremoti nelle diverse classi di magnitudo (a sinistra) e con la cumulativa del numero di terremoti (a destra)