Presentare i risultati delle attività con un focus sugli obiettivi strategici del Dipartimento Ambiente dell’INGV e discuterne insieme il futuro: questi sono gli obiettivi della tre giorni tutta dedicata alle Linee di Attività di Ricerca e Servizi e Ricerca per la Società del Dipartimento che si è tenuta recentemente. Per sapere di cosa si è parlato e come è andato questo appuntamento abbiamo intervistato Giorgiana De Franceschi: responsabile della linea di attività di ricerca Ambiente, Giorgiana ha contribuito all’organizzazione dell’evento.
Giorgiana, in cosa consiste questo appuntamento?
Questo appuntamento consiste in tre giorni di dibattito organizzati in modo differente rispetto al tipico workshop o meeting scientifico. Si è lasciato ampio spazio ad un numero limitato di presentazioni riassuntive a cui hanno contribuito numerosi colleghi che hanno avuto modo di interagire tra loro mettendo in campo le loro competenze e le loro attività, al fine di condividerle.
Le restrizioni del Covid19 non hanno permesso una partecipazione in presenza. Come ha inciso questo aspetto sullo svolgimento della tre giorni?
Abbiamo fatto di necessità virtù rendendo l’appuntamento virtuale. Il numero delle persone che partecipano alle attività di Dipartimento è elevato nonché distribuito su tutto il territorio e in questo modo è stato possibile garantire a tutti la possibilità di seguire le presentazioni e di poterle discutere insieme.
Come si sono svolte le tre giornate?
La prima giornata ha previsto i saluti e gli interventi del Presidente dell’INGV Carlo Doglioni e del Direttore di Dipartimento Leonardo Sagnotti. Sono stati illustrati i tre progetti dipartimentali, recentemente selezionati, incentrati sul tema “Clima e Cambiamenti Climatici” a cui è seguito un intervento molto interessante sulla comunicazione del Dipartimento Ambiente. Il Gruppo di lavoro dedicato alla comunicazione, infatti, ha ottenuto ottimi risultati negli ultimi due anni, raggiungendo un pubblico sempre più ampio anche attraverso l’utilizzo del blog e dei social.
E i due giorni successivi?
Durante il secondo giorno si sono tenuti degli interventi sugli obiettivi strategici nella linea di attività “Ricerca Ambiente” dell’INGV, per dare modo a tutti coloro che collaborano nel Dipartimento Ambiente di avere un quadro generale delle attività perseguite. L’ultima giornata è stata dedicata alla linea di attività “Servizi e Ricerca per la Società”.
In cosa consistono questi servizi per la società?
Nel Dipartimento Ambiente i servizi per la società abbracciano diverse tematiche, dallo spazio circumterrestre, all’oceanografia, alla valorizzazione del territorio e alle risorse energetiche del sottosuolo, quest’ultima trasversale ai tre Dipartimenti INGV: Terremoti, Vulcani, Ambiente. Si è parlato di Space Weather che ha un impatto molto importante nell’aviazione civile in quanto fondamentale per la sicurezza della navigazione aerea ma anche, a titolo di esempio, della definizione di accordi di collaborazione con le autorità per la redazione di piani di gestione delle acque per prevenirne il deterioramento qualitativo e quantitativo, assicurandone un utilizzo sostenibile. Ma non è tutto: si è discusso anche delle convenzioni in essere con diverse istituzioni a scala locale e nazionale, come quelle tra INGV e Carabinieri Forestali, quelle con diversi enti locali per il monitoraggio della stabilità del sottosuolo, delle emissioni gassose e dell’inquinamento atmosferico da polveri sottili, quelle tra INGV e il Commissario Delegato per l’emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, quelle relative alla sicurezza internazionale. Sempre nell’ambito dei servizi per la società è stata presentata la nuova edizione della carta magnetica d’Italia, messa a punto al fine di supportare modelli regionali e cartografie del campo magnetico terrestre a scala nazionale, utili, per esempio, alla navigazione civile e militare e per effettuare prospezioni geologiche e minerarie.
Per concludere, un tuo giudizio su questa edizione?
Questa prima edizione è andata molto bene. C’è stata un’ampia partecipazione che ha dato vita a interessanti dibattiti sugli obiettivi strategici del Dipartimento. Continueremo a sviluppare le attività che riguardano i servizi e la ricerca per la società, così come le attività di terza missione con l’obiettivo di avvicinarci sempre più alle esigenze della società e di far sì che anche il grande pubblico dei non addetti ai lavori possa essere informato su ciò che facciamo nel Dipartimento Ambiente dell’INGV. A proposito di sviluppo tecnologico e servizi per la società, è bene citare che il Dipartimento Ambiente è stato promotore della recente costituzione di un nuovo Centro INGV, denominato Centro di Osservazioni Spaziali della Terra, COS, il cui scopo è quello di coordinare e favorire le attività di sviluppo scientifico e tecnologico dei tre Dipartimenti INGV nel settore dello Spazio e Aerospazio, tramite il coordinamento sinergico delle attività di monitoraggio, sorveglianza e ricerca nel settore.