1° settembre 1804 - L’astronomo tedesco Karl Ludwig Harding scopre l’asteroide Giunone: con il suo diametro medio pari a 233,92 km è uno dei più grandi asteroidi della fascia principale, la fascia asteroidale più interna del Sistema Solare
1° settembre 1979 - La statunitense Pioneer 11 è la prima sonda spaziale a visitare Saturno sorvolando il pianeta a una distanza di 21.000 km
1° settembre 1981 - L’IBM lancia sul mercato il primo Personal Computer: si tratta del 5150, basato sul processore Intel 8088
3 settembre 1860 - Inizia il Congresso di Karlsruhe, la prima conferenza internazionale di chimica tenutasi nell’omonima cittadina tedesca cui partecipano circa 140 chimici
3 settembre 1976 - La sonda Viking 2 della NASA atterra a Utopia Planitia, su Marte, e scatta le prime foto ravvicinate a colori della superficie del Pianeta rosso
4 settembre 1882 - Thomas Edison inaugura a New York la prima rete di illuminazione elettrica al mondo
4 settembre 1888 - George Eastman, fondatore della Eastman Dry Plates Company, brevetta la macchina fotografica a rullino e fonda la Kodak, depositandone il nome. Lo slogan della prima campagna pubblicitaria dell’azienda sarà “Tu premi il pulsante, noi facciamo il resto”
13 settembre 1994 - La sonda Ulysses, realizzata in collaborazione dalla NASA e dall’Agenzia Spaziale Europea per lo studio del Sole e della eliosfera, oltrepassa il polo sud della nostra stella madre
14 settembre 2015 - L’interferometro Virgo capta la prima onda gravitazionale proveniente dall’universo: queste onde sono tra gli effetti predetti dalla teoria della relatività generale di Albert Einstein
17 settembre 1931 - La casa discografica italiana RCA presenta il primo prototipo di Long Playing (LP), il nuovo disco in vinile a 33 giri: verrà introdotto sul mercato nel 1948 dalla Columbia Records
19 settembre 1991 - Ai piedi del ghiacciaio del Similaun sulle Alpi Venoste, al confine tra Italia e Austria, due coniugi tedeschi ritrovano il corpo mummificato di un essere umano di sesso maschile: da analisi approfondite risulterà risalire all’età del rame, tra il 3300 e il 3100 a.C., e verrà “battezzato” Otzi, dal nome in tedesco delle montagne su cui venne rinvenuto (Ötztaler Alpen)
21 settembre 1924 - Viene inaugurato a Lainate il primo tratto della Milano-Varese, la prima autostrada a pedaggio realizzata in Italia, in un periodo storico in cui gli autoveicoli circolanti nel nostro Paese (tra automobili, autobus e camion) erano poco meno di 85.000: nel 2016 erano più di 42 milioni
23 settembre 1846 - L’astronomo tedesco Johan Gottfried Galle conferma empiricamente dall’osservatorio di Berlino l’esistenza di Nettuno, scoperto matematicamente grazie ai calcoli effettuati dall’astronomo francese Urbain Jean Joseph Le Verrier: di Le Verrier si disse che avesse scoperto un pianeta “con la punta della sua penna”
23 settembre 1884 - L’ingegnere statunitense Herman Hollerith, tra i padri dell’informatica e primo fondatore dell’IBM, brevetta la sua addizionatrice meccanica
25 settembre 1513 - L’esploratore spagnolo Vasco Núñez de Balboa raggiunge per la prima volta l’Oceano Pacifico: attraversato l’istmo del Centro America, vede per la prima volta un grande mare fino ad allora sconosciuto, chiamato inizialmente Mare del Sud
25 settembre 1956 - Dopo decenni di tentativi non andati a buon fine, viene finalmente inaugurato il TAT-1, il primo cavo sottomarino transatlantico per telefonia che collegava Oban, in Scozia, a Clarenville, nell’isola canadese di Terranova: il cavo aveva una capacità di 36 canali voce
29 settembre 1538 - Nei Campi Flegrei inizia l’eruzione vulcanica che porta alla formazione del Monte Nuovo
29 settembre 1999 - Nasce l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il nuovo ente di ricerca è il risultato della fusione di cinque Istituti preesistenti: l’Istituto Nazionale di Geofisica di Roma (nato nel 1936 per volontà di Guglielmo Marconi), l’Osservatorio Vesuviano di Napoli (primo osservatorio vulcanologico al mondo, inaugurato nel 1841 dal Re delle Due Sicilie Ferdinando II di Borbone), l’Istituto Internazionale di Vulcanologia di Catania, l’Istituto di Geochimica dei Fluidi di Palermo e l’Istituto di Ricerca sul Rischio Sismico di Milano
30 settembre 2004 - Un gruppo di ricercatori del Museo Nazionale della Natura e delle Scienze di Tokyo e dell’Associazione di Whale Watching delle isole Ogasawara fotografa per la prima volta un calamaro gigante vivo nel suo ambiente naturale: i calamari giganti, un tempo ritenuti delle creature mitologiche, sono abitanti delle profondità oceaniche che possono raggiungere i 13 metri di lunghezza