La sonda “Mini-CO2” utilizza la spettroscopia infrarossa (una tecnica basata sull’assorbimento della radiazione IR da parte di un fluido) per misurare la pressione parziale di CO2 disciolta nella fase liquida. La quantità di gas disciolto in acqua misurabile dalla sonda utilizzata dalla Sezione di Bologna dell’INGV oscilla tra 0 e 10% vol.
Tale caratteristica permette allo strumento di misurare le quantità di CO2 presenti in laghi vulcanici (alte concentrazioni) e falde acquifere (basse concentrazioni). Il “Mini CO2” è un sensore sommergibile, compatto, leggero e di tipo “plug and play”. Il rivestimento dello strumento resiste a una pressione idrostatica corrispondente a ~600 m di profondità e a liquidi corrosivi. Un’altra sonda, utile per rilevare il metano disciolto (“Mini-CH4”) è stata acquistata dal Servizio Geologico della Regione Emilia Romagna ed è utilizzata dai ricercatori della sezione di Bologna per le attività di ricerca in convenzione.
Foto 2 - Sonda mini-CO2