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Notte Europea dei Ricercatori all’INGV, venerdì 30 settembre, con appuntamenti a Roma e Frascati, Rocca di Papa, Pisa, Milano, Bologna, L’Aquila, Napoli, Palermo, Catania e Rende (Cosenza). Dal  viaggio al centro della terra al cinema della fantascienza, dall’incertezza dei fenomeni naturali con i petardi a strappo, al vulcano trasformista fino alla scoperta del Pianeta sempre più blu
 
Un tweet dal centro della Terra per esplorare le forze dei Vulcani e dei Terremoti, un viaggio nel mondo del cinema tra scienza e fantascienza alla scoperta dei segreti del campo magnetico terrestre e molto altro ancora. Sono i numerosi eventi organizzati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in occasione della Notte Europea dei Ricercatori che si terrà, in contemporanea in tutta Europa, venerdì 30 settembre. La manifestazione, giunta all’undicesima edizione, si propone di diffondere la cultura scientifica e di avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca.
La kermesse romana inizierà sin dalla mattina alla Casa del Cinema con Ma che scienza c’è al cinema? Una serie di incontri e dibattiti tra scienziati, registi, attori e critici cinematografici in cui saranno proiettati film e documentari,  alcuni inediti, in cui la scienza è in parte protagonista. Alla giornata, dedicata alla Scienza e al Cinema, interverranno, tra gli altri, i registi Ugo Gregoretti, Folco Quilici, Sebastiano Gesù e il giornalista  RAI Giovanni Tomarchio; gli attori Paolo Briguglia e Francesca Cardinale; il critico cinematografico Felice Laudadio, l’esperto in tecnica del suono Federico Savina, il Direttore della Comunicazione FAO Enrique Yeves, il Presidente dell’INGV Carlo Doglioni, il Prof. Franco Barberi e il direttore dell'Osservatorio Etneo-INGV Eugenio Privitera (http://comunicazione.ingv.it/images/icagenda/files/locandina-casa-del-cinema.pdf).
Laboratori didattici per bambini e ragazzi, percorsi sul Vulcano Laziale e visita al Museo Geofisico per conoscere i segreti della terra, capire i vulcani e i terremoti è, invece, la proposta del Museo di Rocca di Papa (http://www.frascatiscienza.it/eventlist/).
Aspettando la notte è il primo evento che si terrà a Pisa il 28 settembre alla Libreria Ghibellina con la presentazione del libro Sotto i nostri piedi. Storie di terremoti, scienziati e ciarlatani del sismologo INGV Alessandro Amato. Da zero a mille: la precipitosa corsa delle valanghe di neve e di ceneri vulcaniche, Speciale Terremoto di Amatrice e Vulcanologia gli appuntamenti di venerdì 30 settembre. Per l’occasione sarà aperto al pubblico il Museo di Storia Naturale di Calci dove i ricercatori illustreranno i segreti delle eruzioni vulcaniche (http://www.bright-toscana.it/pisa/).
Sempre il 30 settembre, al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, si parlerà di Segnali della Terra: terremoti e geomagnetismo. Saranno presentate immagini e strumenti di misura per scoprire la dinamica del nostro pianeta (http://www.museoscienza.org/attivita/meetmetonight/).
A Bologna, nell’ambito del progetto Society, l’appuntamento è al MAMbo, il Museo d’arte moderna, con Il pianeta imprevedibile. Il pubblico potrà intervenire con lo smartphone per aiutare a indovinare il momento esatto dello scoppio di petardi a strappo. A seguire lo spettacolo di Laura Sandri Sand Art e Ricerca, in cui vengono presentati i risultati di un articolo sui più grandi terremoti mai registrati, con immagini create dal vivo dall’artista Nadia Ischia (http://nottedeiricercatori-society.eu/edizione2016/programmi/bologna/).
Anche L’Aquila sarà animata, fino a notte inoltrata, da spettacoli, conferenze, dimostrazioni, laboratori interattivi ed esperimenti scientifici per avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca.  Fra Terremoti e Vulcani: come si vive su un pianeta attivo? all’Auditorium del Parco; Vulcani Italiani: come convivere con dei vicini focosi e Mineral Rush: viaggio alla scoperta dei minerali presso il Gran Sasso Science Institute; Ingv Open Labs sarà presente in Piazza Duomo (http://sharper-night.lngs.infn.it/).
Per La Notte Europea dei Vulcani sono due gli appuntamenti in programma il 30 settembre a Napoli alla Libreria Feltrinelli, Caffè scientifico: i vulcani, dove ricercatori dell’Osservatorio Vesuviano dell’INGV risponderanno alle domande del pubblico sull’attività dei vulcani napoletani e sul rischio vulcanico; e, per i più piccoli, Gioca e impara! Una visita virtuale ai più famosi vulcani del mondo (http://volcanoesnight.com/wp-content/uploads/2016/08/Cartel-NEV2016-NAPOLI.pdf).
Mentre a Catania si parlerà di Fontane o colate: che intenzioni ha l’Etna? e Il vulcano trasformista: le nuove bocche dell’Etna. A seguire un dibattito aperto con il pubblico (http://www.ct.ingv.it/Images/Locandina%20Notte%20Ricercatori%20Catania.jpg).
La notte continua all’Orto Botanico di Palermo con l’incontro Vulcani e Terremoti: tweet dall’interno della Terra! Si illustreranno le caratteristiche geologiche del nostro Paese e la carta della pericolosità sismica in Italia. Un padiglione sarà dedicato alla Biodiversità nel mare (http://www.sharper-night.eu/).
La sede INGV di Rende (Cosenza) propone Guardiamo l’invisibile! I ricercatori, in collaborazione con l’Università della Calabria, illustreranno le attività svolte presso l’Ente: dal monitoraggio sismico alle applicazioni del telerilevamento satellitare e prossimale, il tutto corredato da visualizzazioni 3D e da misure di rumore sismico registrato in tempo reale (http://www.nottedeiricercatoriunical.it/).
Le iniziative INGV si svolgono nell’ambito delle manifestazioni della Notte europea dei Ricercatori in Italia e dei progetti italiani promossi dalla Comunità Europea www.nottedeiricercatori.it