Al via a Firenze, dal 13 al 16 ottobre, la prima edizione dell’Earth Technology Expo, l’evento rivolto a ricercatori, studenti, Pubbliche Amministrazioni, tecnici della Protezione Civile, professionisti e cittadini con l’obiettivo di sostenere l’incontro tra ricerca, mercato, professioni e istituzioni pubbliche nello sviluppo degli investimenti aerospaziali e nella transizione energetica.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) sarà presente alla manifestazione con uno stand in cui verranno illustrate le principali applicazioni della ricerca scientifica e tecnologica che contribuiscono al monitoraggio e alla comprensione dei fenomeni naturali e degli effetti dei cambiamenti climatici.
In particolare, saranno mostrate le attività svolte dall’Istituto nel settore “Spazio” e il suo contributo alla Space Economy. L’INGV, infatti, ha recentemente istituito il suo Centro Osservazioni Spaziali della Terra (COS, Earth Space Observation Center) con l’obiettivo di collegare e pianificare le attività dell’Istituto nei settori dello spazio e dell’aerospazio ai fini della progettazione e realizzazione di servizi e prodotti utili alla società moderna.
In questo ambito l’INGV svolge da tempo un ruolo particolarmente efficace alla cooperazione con i partner industriali fornendo una serie di attività complementari come lo sviluppo delle tecnologie spaziali nel settore dell’Osservazione della Terra (SAR) e in quello dei Sistemi di Navigazione Satellitare Globale (GNSS), acquisendo un ruolo di eccellenza sia per lo studio di missioni satellitari sia per lo sviluppo e la fornitura di prodotti operativi per gli utenti finali.
Nel corso dell’Earth Tech Expo di Firenze l’INGV sarà inoltre al fianco di EPOS ERIC, l’infrastruttura europea di ricerca sulla Terra solida di cui l’Istituto è parte, per presentare i risultati raggiunti nel primo anno della Pilot Operational Phase e le attività delle diverse comunità scientifiche che compongono il consorzio.
Il fitto programma di incontri della manifestazione sarà arricchito dall’offerta di seminari e webinar, per creare un ampio spazio di confronto sia in presenza che virtuale con l’obiettivo di far toccare con mano ai visitatori le possibili applicazioni delle più moderne tecnologie nella gestione di temi particolarmente sensibili e attuali come, tra gli altri, il rischio sismico, vulcanico e da maremoti, le osservazioni della Terra da satellite, la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici e il monitoraggio della qualità dell’aria nelle nostre città.
L’evento, a ingresso libero e gratuito, si terrà a Firenze negli spazi della Fortezza da Basso.
Scarica qui la brochure
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) sarà presente alla manifestazione con uno stand in cui verranno illustrate le principali applicazioni della ricerca scientifica e tecnologica che contribuiscono al monitoraggio e alla comprensione dei fenomeni naturali e degli effetti dei cambiamenti climatici.
In particolare, saranno mostrate le attività svolte dall’Istituto nel settore “Spazio” e il suo contributo alla Space Economy. L’INGV, infatti, ha recentemente istituito il suo Centro Osservazioni Spaziali della Terra (COS, Earth Space Observation Center) con l’obiettivo di collegare e pianificare le attività dell’Istituto nei settori dello spazio e dell’aerospazio ai fini della progettazione e realizzazione di servizi e prodotti utili alla società moderna.
In questo ambito l’INGV svolge da tempo un ruolo particolarmente efficace alla cooperazione con i partner industriali fornendo una serie di attività complementari come lo sviluppo delle tecnologie spaziali nel settore dell’Osservazione della Terra (SAR) e in quello dei Sistemi di Navigazione Satellitare Globale (GNSS), acquisendo un ruolo di eccellenza sia per lo studio di missioni satellitari sia per lo sviluppo e la fornitura di prodotti operativi per gli utenti finali.
Nel corso dell’Earth Tech Expo di Firenze l’INGV sarà inoltre al fianco di EPOS ERIC, l’infrastruttura europea di ricerca sulla Terra solida di cui l’Istituto è parte, per presentare i risultati raggiunti nel primo anno della Pilot Operational Phase e le attività delle diverse comunità scientifiche che compongono il consorzio.
Il fitto programma di incontri della manifestazione sarà arricchito dall’offerta di seminari e webinar, per creare un ampio spazio di confronto sia in presenza che virtuale con l’obiettivo di far toccare con mano ai visitatori le possibili applicazioni delle più moderne tecnologie nella gestione di temi particolarmente sensibili e attuali come, tra gli altri, il rischio sismico, vulcanico e da maremoti, le osservazioni della Terra da satellite, la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici e il monitoraggio della qualità dell’aria nelle nostre città.
L’evento, a ingresso libero e gratuito, si terrà a Firenze negli spazi della Fortezza da Basso.
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