Fornire al pubblico una informazione immediata e comprensibile sulla localizzazione degli eventi sismici, tempo origine ed evoluzione del calcolo a cui è soggetta la localizzazione e anche la magnitudo, è uno degli obiettivi principali dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
Già da fine marzo scorso, l’INGV ha provveduto a inserire, nella lista degli eventi sismici localizzati dalla Rete Sismica Nazionale (RSN) e pubblicate sul sito web del Centro Nazionale Terremoti (
- nome del Comune (Municipio) più vicino all’epicentro con la sigla della Provincia- nome del Comune (Municipio) più vicino all’epicentro con la sigla della Provincia
- posizione relativa del terremoto rispetto al Comune (esempio: 4 km SE (Sud-Est) Campo di Giove, AQ)
- visualizzazione predefinita dell’ora italiana per il tempo origine del terremoto con la possibilità di sostituirla con l’ora internazionale (UTC)
- indicazione del tipo di magnitudo calcolata per ciascun terremoto (ML, Mw, Md, ecc) in modo da rendere possibile associare un eventuale ulteriore aggiornamento
Le stesse modifiche sono attive anche su tutti gli altri canali della piattaforma INGVterremoti (Twitter, Facebook, App IOS e Android).
Da oggi Il nuovo tweet e il post su Facebook avranno questa struttura informativa:
tipo di magnitudo e suo valore, ora italiana e data del tempo origine del terremoto, indicazione del nome del Comune (Municipio) più vicino all'epicentro con la sigla della Provincia, posizione relativa del terremoto rispetto al Comune e, infine, la profondità.
E’ stata, inoltre, riprogettata e velocizzata l'App INGVterremoti, eliminando la gestione del database che ne rallentava l'aggiornamento. Questa scelta, tuttavia, richiede la connessione alla rete attivata per poterla utilizzare.
Particolare attenzione è stata data alle informazioni scientifiche riguardanti i terremoti; nelle App INGVterremoti sono, infatti, presenti due sezioni collegate al blog INGVterremoti ingvterremoti.wordpress.com.
Link al Blog INGVterremoti:
https://ingvterremoti.wordpress.com/2017/09/06/nuove-informazioni-sui-social-ingvterremoti/