E il quarto parossismo etneo raggiunse vette impensabili…

Le fontane di lava osservate e filmate nella notte fra il 20 e il 21 febbraio 2021, sono tra le più belle e potenti fra quelle prodotte dal Cratere di Sud-Est negli ultimi anni.
MADE IN SCIENCE
L'INGV partecipa anche quest’anno alla Settimana della Scienza e Notte Europea dei Ricercatori 2016-17
Frascati Scienza sarà ancora una volta capofila di una rete di ricercatori, università e istituti di ricerca che si estendono dal nord al sud dell’Italia nel promuovere il più importante appuntamento europeo di comunicazione scientifica, quello in cui i ricercatori, in oltre 300 città europee a fine settembre, si uniscono per mostrare l’ebbrezza della scoperta, la passione e l’importanza del lavoro più bello del mondo: il ricercatore.
Le prossime due edizioni, a cura di Frascati Scienza previste a settembre 2016 e 2017, saranno all'insegna del MADE IN SCIENCE, per una scienza vista come vera e propria 'filiera della conoscenza', capace di produrre e distinguersi per eccellenza, qualità, creatività, affidabilità, transnazionalità, competenze e responsabilità.
Come il Made in Italy è il simbolo del nostro Paese, MADE IN SCIENCE sarà il marchio che distingue la qualità, l’eccellenza e l’importanza della ricerca italiana e il filo conduttore degli appuntamenti in programma; sarà l’immagine con la quale le migliaia di ricercatori partecipanti comunicheranno alla società i valori della scienza in occasione della Settimana della Scienza e Notte Europea dei Ricercatori 2016 e 2017.
La Notte Europea dei Ricercatori è un progetto promosso dalla Commissione Europea. Il progetto coordinato da Frascati Scienza è realizzato in collaborazione con Regione Lazio, il Comune di Frascati, ASI, CNR-ARTOV, ENEA, ESA-ESRIN, INAF, INFN, INGV, CINECA, GARR, ISPRA, CREA, Sardegna Ricerche, con Sapienza Università di Roma, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" e Università degli Studi Roma Tre, Università LUMSA di Roma e Palermo, Università di Cagliari, Università di Cassino, Università di Parma, Università di Sassari, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Link al comunicato stampa Frascati Scienza
WIRE16: presentati i 3 progetti vincitori
Le 3 idee vincitrici: Una web map per studiare l’evoluzione delle masse glaciali; un sensore CAM capace di misurare masse fino a un miliardesimo di grammo e una piattaforma che realizza tutori ortopedici stampati in 3D. WIRE16, Workshop Impresa, Ricerca ed Economia è l’evento lancio della Notte Europea dei Ricercatori che Si è tenuto ieri presso le Scuderie Aldobrandini di Frascati (RM). La manifestazione, promossa dalla Commissione Europea e organizzata da Frascati Scienza in stretta collaborazione con il Comune di Frascati, la Regione Lazio, ESA –ESRIN, vede tra gli Enti di Ricerca partner, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). A far parte della giuria, due ricercatori INGV, Giuliana D’Addezio e Giovanni Romeo, che hanno collaborato anche all’organizzazione dell’evento. L’incontro si è strutturato come un vero e proprio dialogo diretto tra ricercatori, imprenditori e istituzioni insieme per sostenere l’eccellenza scientifica, creativa e tecnologica.
Dei 60 progetti proposti, in poco meno di un mese, il comitato scientifico, composto da professionisti nei diversi ambiti dell'innovazione, della ricerca, della finanza e della comunicazione scientifica, ha valutato e selezionato 24 idee per altrettanti relatori che si sono sfidati nell’arco della giornata a colpi di comunicazione scientifica. Al termine dei lavori sono stati presentati i tre relatori vincitori del Premio innovazione, Premio miglior idea e Premio miglior comunicatore di #WIRE16.
Il Premio miglior idea è stato assegnato a Martina Di Rita. Studiare l’evoluzione delle masse glaciali, sensibilizzare la collettività sugli effetti dei cambiamenti climatici, attraverso una web map che fornisce le velocità di scorrimento superficiale dei ghiacciai, ottenute processando, tramite un algoritmo sviluppato ad hoc, immagini radar gratuite acquisite dal nuovo satellite dell’ESA Sentinel-1 fruibile dai ricercatori e in grado di promuovere la partecipazione dei turisti alla ricerca scientifica.
Il Premio innovazione è andato a Andrea Longobardo, Ernesto Palomba e Fabrizio Dirri che hanno progettato un sensore CAM (Contamination Assessment Microbalance) sviluppato dall’IAPS-INAF di Roma in collaborazione con il CNR di Roma e il Politecnico di Milano. Il sensore è basato su una microbilancia a cristalli di quarzo, capace di misurare masse fino al miliardesimo di grammo. Le applicazioni che questo sensore può offrire vanno dalla misura di contaminazione nello spazio al monitoraggio delle polveri sottili in ambiente urbano fino alle misure connesse al rischio vulcanico.
Infine il Premio miglior comunicatore di #WIRE16 è stato assegnato a Gabriel Scozzarro che ha presentato Holey, una piattaforma in grado di realizzare tutori ortopedici stampati in 3D. I tutori realizzabili con Holey sono leggeri e non invadenti, utilizzabili sia per immobilizzare l’arto che per il periodo di riabilitazione, resistenti all'acqua e personalizzabili in diversi colori.
Tra le idee più innovative anche: una tavoletta Grafica 3D - extra low cost 19 euro!; “MyPet Security”, un robot che unisce due settori di interesse: Home Security e domotica. È dotato di Intelligenza artificiale, che gli permette di muoversi autonomamente e di raggiungere ogni stanza della casa e di inviare i dati ricevuti ad una piattaforma cloud per effettuare su di essi delle analisi in grado di personalizzare il livello di sicurezza e di comfort; Fast Teapot un progetto di StartUp che prevede la realizzazione di uno scalda-bevande totalmente innovativo, economico, ecologico, a basso consumo energetico, di dimensioni ridotte e trasportabile facilmente.
WIRE16 si conferma anche quest’anno un importante appuntamento Social, l’esperienza di live twitting con l’hashtag #WIRE16, infatti, è stata molto seguita e ha raccolto molti consensi sul tutto il territorio nazionale.
La manifestazione si è svolta sotto il patrocinio della Commissione Europea, la Regione Lazio e il Comune di Frascati, in collaborazione con ASI, CNR, ESA-ESRIN, ENEA, INAF, INFN, INGV, ISS, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Università degli Studi di Roma Tre, Università Telematica Internazionale Uninettuno, AISCRIS, BCC Banca di Frascati, Engineering Ingegneria Informatica SPA, Telecom Italia SPA, ELIS, Fondazione Economia Tor Vergata, Fondazione Italia Camp, InTech, Native, Associazione PIIU, Science4Biz.
Al via i lavori per la "Notte europea dei ricercatori"
Si chiama SOCIETY il progetto che animerà la prossima Notte dei ricercatori a Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini: l'appuntamento è per venerdì 30 settembre, e non mancheranno le sorprese
Partono i lavori in vista dell'appuntamento con la prossima Notte dei ricercatori, in programma quest'anno per venerdì 30 settembre a Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini. A guidare l'organizzazione dell'evento è l'Università di Bologna grazie al progetto SOCIETY, a cui aderiscono i maggiori centri di ricerca del territorio bolognese (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - INGV, Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna - CNR, Istituto Nazionale di Astrofisica - INAF, Istituto nazionale di Fisica Nucleare - INFN, Consorzio Interuniversitario CINECA), oltre alla società di comunicazione FORMICABLU.
Uno sforzo congiunto che spiegherà come la ricerca sia il più efficace strumento per raggiungere soluzioni innovative utili ad affrontare le sfide della società e migliorare la qualità delle nostre vite. Laboratori, exhibit, cacce al tesoro, incontri daranno a tutti l'occasione per conoscere dal vivo la vita dei ricercatori e toccare con mano l’importanza e la bellezza del fare ricerca.
Nata nel 2005, la Notte dei Ricercatori è un’iniziativa della Commissione Europea che vede i ricercatori di tutti i paesi della UE darsi appuntamento per incontrare il pubblico in una serata all'insegna della divulgazione scientifica e del divertimento. SOCIETY è un progetto europeo cofinanziato nel quadro delle Azioni Marie Curie del programma Horizon 2020 ed è uno dei sei progetti selezionati in Italia dalla Commissione Europea.
Sala Sismica INGV-Roma: dal 6 giugno un nuovo sistema telefonico con risponditore automatico
