Struttura profonda del sistema Placca Indiana - Himalaya - Tibet alla luce di nuovi dati sismologici
| Cosa | seminari |
|---|---|
| Quando | 06/05/2008 da 11:00 al 23:55 |
| Dove | Sala Conferenze Roma |
| Persona di riferimento | Silvia Nardi - Iolanda Cesarino |
| Indirizzo e-mail per contatti | |
| Recapito telefonico per contatti | +39 06 51860386 |
| Aggiungi l'evento al calendario |  vCal (Windows, Linux) iCal (Mac OS X) |
6 maggio 2008, ore 11.00 | Prof. Lev Vinnik, Institute of Physics of the Earth, Moscow | Sala Conferenze Roma | Sede Centrale | Seminari Sezione Roma 2
Per capire la strutura profonda della zona di collisione India-Eurasia abbiamo applicato una procedura di inversione per le S e P receiver function, insieme ai residui relativi dei tempi di percorrenza registrati da più stazioni sismiche. Questo metodo studia strutture che si trovano alle stesse profondità esplorate dalle onde di superficie ma con una maggiore risoluzione laterale e radiale. Gran parte della placca indiana nonostante la sua età non è un vero cratone mancando di una struttura ad alta velocità tipica dei cratoni Archeani.
La nostra analisi ha evidenziato una regione fredda a centinaia di chilometri di profondità. Questa anomalia può essere causata da ciò che rimane della subduzione della Tetide e probabilmente non è in relazione al processo di subduzione attuale. La collisione continentale in atto è espressa con una struttura crostale anomala che si ritrova alla base dell' Himalaya occidentale e dell' Himalaya inferiore.
Questo lavoro è il risultato di una collaborazione India-Russia.
Articoli di approfondimento:
Vinnik L., A. Singh, S. Kiselev, M. Ravi Kumar (2007) - Upper mantle beneath fotthills of the western Himalaya: subducted lithospheric slab or a keel of the Indian shield ?, Geophysical Journal International, 171, 3, 1162-1171, doi:10.1111/j.1365-246X.2007.03577.x.
Kiselev S., L. Vinnik, S. Oreshin, S. Gupta, S.S. Ray, M.R. Kumar, G. Mohan (2008) - Lithosphere of the Dharwar craton by joint inversion of P and S receiver functions, Geophysical Journal International, avaliable on-line.
Oreshin S., S. Kiselev, L. Vinnik, K. Surya Prakasam, S.S. Ray, L. Makeyeva, Y. Savvin (in press) - Crust and mantle beneath western Himalaya, Ladakh and western Tibet from integrated seismic data", Earth and Planetary Science Letters, accepted 23 March 2008.
La nostra analisi ha evidenziato una regione fredda a centinaia di chilometri di profondità. Questa anomalia può essere causata da ciò che rimane della subduzione della Tetide e probabilmente non è in relazione al processo di subduzione attuale. La collisione continentale in atto è espressa con una struttura crostale anomala che si ritrova alla base dell' Himalaya occidentale e dell' Himalaya inferiore.
Questo lavoro è il risultato di una collaborazione India-Russia.
Articoli di approfondimento:
Vinnik L., A. Singh, S. Kiselev, M. Ravi Kumar (2007) - Upper mantle beneath fotthills of the western Himalaya: subducted lithospheric slab or a keel of the Indian shield ?, Geophysical Journal International, 171, 3, 1162-1171, doi:10.1111/j.1365-246X.2007.03577.x.
Kiselev S., L. Vinnik, S. Oreshin, S. Gupta, S.S. Ray, M.R. Kumar, G. Mohan (2008) - Lithosphere of the Dharwar craton by joint inversion of P and S receiver functions, Geophysical Journal International, avaliable on-line.
Oreshin S., S. Kiselev, L. Vinnik, K. Surya Prakasam, S.S. Ray, L. Makeyeva, Y. Savvin (in press) - Crust and mantle beneath western Himalaya, Ladakh and western Tibet from integrated seismic data", Earth and Planetary Science Letters, accepted 23 March 2008.