Sezione del modello di Velocità (Vp in alto e Vp/Vs in basso) attraverso il sistema di faglie che ha generato i terremoti di Amatrice e Norcia nel 2016. L’ipocentro del terremoto del 30 Ottobre 2016 è rappresentato con la stella gialla, mentre in pallini neri indicano i numerosi aftershocks che si sono susseguiti per più di un anno. Da osservare l’estrema eterogeneità del mezzo e la presenza di corpi ad alta velocità e ad alto rapporto Vp/Vs lungo la faglia principale (Chiarabba et al., 2018).
La caratterizzazione della sismicità italiana è un tema di ricerca essenziale per la comprensione dei processi sismogenetici che avvengono in Italia, sia a scala regionale che locale, con importanti ricadute applicative per gli studi di pericolosità sismica. La descrizione spazio-temporale della sismicità si basa principalmente su ricerche di sismologia strumentale e storico-macrosismica, e su tecniche di analisi multidisciplinari quali l’archeosismologia e la paleosismologia che consentono, in certi casi, di estendere ulteriormente a ritroso nel tempo il catalogo sismico.
Questa tematica si avvale delle grandi infra-strutture dell’INGV, in particolare: per la parte di sismologia strumentale, la rete sismica nazionale con le sue sotto-reti regionali e reti mobili temporanee; per la parte storica, le banche dati macrosismiche e i relativi archivi documentali.