Il pendolo sincronizzatore della prima stazione sismica aquilana è un oggetto di pregiata manifattura realizzato artigianalmente sia nel legno che nella meccanica. Fu costruito nel 1951 dagli orologiai di Pesariis, un affascinante borgo della Val Pesarina (UD) chiamato anche “il paese degli orologi”, fu acquistato il 15 gennaio del 1952 per 92.000 Lire e, successivamente, fu acquisito alla strumentazione dall’allora Osservatorio Sismico de L’Aquila. Fa parte di un gruppo di pendoli dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ma è l’unico di cui si ha traccia come funzionante. Sia il mobile, danneggiato dall’umidità, che la meccanica, piena di ossido e polvere, hanno richiesto un importante intervento di recupero. Gli ottoni sono stati ripuliti ed attualmente è in funzione presso la sede dell’Aquila. Il restauro è stato portato avanti in collaborazione con Cataldo Saracino già impegnato nel passato in Istituto a Roma nel recupero di strumentazione storica.
Foto - Il pendolo sincronizzatore della Sede de L'Aquila