Stromboli, Terra di Dio in una nuova versione restaurata
È Ingrid Bergman a illuminare lo schermo della 69ma Mostra del Cinema di Venezia nel 2012, con una delle sue interpretazioni più grandi, nel film che segna l’inizio del suo straordinario percorso a fianco di Roberto Rossellini: Stromboli, Terra di Dio. Film interamente girato sull’isola di Stromboli nel 1950, quasi in concomitanza con le riprese di Vulcano, con Anna Magnani, ambientato nell’omonima isola. Due pellicole che diedero vita a quella che fu definita “la guerra dei vulcani”, che per settimane riempì i rotocalchi del mondo: da un lato Stromboli, dove Rossellini dirigeva la Bergman; dall'altro lato Vulcano - dove Anna Magnani per ripicca nei confronti di Rossellini accettava di girare un film analogo.
L’iniziativa, voluta e realizzata da Istituto Luce Cinecittà, Cineteca di Bologna, CSC-Cineteca Nazionale e Coproduction Office, ha voluto riscoprire e mostrare, nella sua più meritata veste l’opera di Roberto Rossellini, punto cardinale dell’arte cinematografica, all’interno di un progetto a lui dedicato: Progetto Rossellini. Dieci straordinari film - Roma città aperta, Paisà, Germania anno zero, L’amore, Stromboli terra di Dio, La Macchina ammazzacattivi, Viaggio in Italia, La paura, India, La forza e la ragione - che si sono avvalsi di un’opera di restauro digitale effettuato dalla Cineteca di Bologna presso il Laboratorio l’Immagine Ritrovata, con interventi specifici di stabilizzazione e pulizia delle immagini e sul suono, per riportare, al meglio delle possibilità tecniche odierne, la fotografia e il sonoro alla brillantezza e ricchezza del loro stato originale, ed eliminare le imperfezioni causate dall’usura delle pellicole.
Con Progetto Rossellini si colma un vuoto, quello che in anni di grandi ritrovamenti e restauri, di edizioni critiche e cofanetti DVD, vedeva la non sempre agevole reperibilità di copie e la mancanza di un progetto complessivo di restauro digitale. Ora, grazie al Progetto – che dopo i restauri delle pellicole negli anni ’90 con i classici processi analogici, impreziosisce e arricchisce i film con le più avanzate tecnologie digitali - questo cinema non solo viene nuovamente restaurato, ma ritrovato e restituito come una novità, ossia una delle qualità peculiari dei film di Rossellini, ogni volta che li si rivede.
Documentazione e immagini gentilmente concessi da Istituto Luce Cinecittà