Dal 16 al 18 ottobre l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), ha partecipato come partner “Friends” alla manifestazione “Maker Faire Rome - The European Edition (#MFR15)”. L’iniziativa, giunta alla terza edizione, quest'anno è stata ospitata nel campus universitario della Sapienza a Piazzale Aldo Moro. Assieme alle edizioni di New York e San Francisco, l’evento di Roma rappresenta una delle più grandi fiere mondiali dell'innovazione tecnologica ispirata dal movimento Makers. I progetti presenti a #MFR15 hanno spaziato dall’artigianato digitale, alla stampa 3D, al mondo dei FabLab e a tutte le espressioni di creatività supportata dalla tecnologia. Numerose anche le scuole superiori, importanti università ed enti di ricerca.
“Far parte della manifestazione”, spiega Carlo Giunchi, ricercatore e curatore della partecipazione INGV alla #MFR15, “ci ha permesso di condividere i nostri progetti con un numero particolarmente elevato di studenti, persone interessate alla tecnologia e makers, e quindi di sensibilizzare un’ampia platea sul monitoraggio ambientale e sui rischi naturali.”
Per tutta la durata della manifestazione un flusso costante di visitatori ha dimostrato interesse per i progetti presentati dall’INGV tra cui una stazione sismica basata su hardware e software open source, un drone equipaggiato con strumenti progettati e realizzati con stampante FDM (Fused Deposition Modeling) per il campionamento di aree vulcaniche a elevata pericolosità e alcune mappe topografiche tridimensionali, tra le quali un DEM (Digital Elevation Model) dei Colli Albani, realizzate per percorsi fruibili da persone non vedenti.
E naturalmente grande entusiasmo ha suscitato il collegamento in tempo reale con la sala sismica della sede romana dell’INGV che raccoglie i dati dei sismometri di tutto il mondo. L’Istituto, infatti, oltre al monitoraggio capillare del territorio italiano segue in tempo reale la sismicità e gli tsunami dell'intero pianeta.
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