L’Italia riscopre ancora una volta la sua fragilità. Il 24 agosto alle 3.36, un sisma di magnitudo 6.0 della scala Richter colpisce con violenza l’Italia centrale. Come di carta pesta, gli edifici si accartocciano su se stessi, ingoiando quasi 300 persone, tra cui molti bambini. L’Italia della Grande Bellezza dai caratteristici borghi storici, palazzi antichi e vicoli stretti e tortuosi, oggi si riscopre più debole che mai. Una catastrofe sicuramente legata alla pericolosità sismica del nostro Paese, ma dovuta soprattutto all'assenza di una sentita cultura della prevenzione. Bisogna fare di più. A ribadirlo durante l’Assemblea nazionale dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella, affermando che “La strategia per le aree interne va ripresa con intensità, integrata con un piano di manutenzione e di tutela dal rischio idrogeologico. Così come dal rischio sismico, di cui tutti oggi segnalano il valore prioritario".
E proprio con questo spirito sabato 15 e domenica 16 ottobre, per il sesto anno consecutivo, settemila volontari di associazioni di protezione civile allestiranno in settecento piazze italiane gli stand della campagna nazionale di comunicazione “Io Non Rischio”, per informare i loro concittadini sui rischi da terremoto, maremoto e alluvione. La campagna, ideata e promossa dal Dipartimento della Protezione Civile ( DPC), Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS) e Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (Reluis), ha l’obiettivo di rendere il più possibile consapevole la popolazione dei rischi naturali che caratterizzano l'Italia e della possibilità di attivare scelte che fin da subito contribuiscano alla loro riduzione. Un’iniziativa importante per promuovere la partecipazione dei cittadini nelle piazze delle proprie città è prevista per giovedi 13 ottobre 2016, dalle 11:00 alle 13:00, quando i promotori della campagna#iononrischio danno appuntamento a tutti per una mobilitazione virtuale su Twitter. L’idea è quella di realizzare un tweetstorm, un flusso di tweet simultaneo. Per partecipare al tweetstorm basta copiare i tweet preparati per la campagna e pubblicarli dal proprio account Twitter, appunto, il 13 ottobre, dalle 11.00 alle 13.00. Gli hashtag selezionati per il tweetstorm sono #iononrischio2016 e #cuorealcentro: il primo, come riferimento alla sesta edizione della campagna, il secondo come segnale di vicinanza alla popolazione del Centro Italia colpita dal terremoto del 24 agosto e di impegno di tutto il Servizio nazionale della protezione civile per questa emergenza. Segui "Io Non Rischio" sul sito web