Studio del processo di rottura di terremoti tsunamigenici tramite inversione congiunta di dati geofisici
16 giugno 2008, ore 14.30 | Fabrizio Romano | Sala Conferenze Roma | Sede Centrale | Seminari uf4 sez. Roma 1
Studio del processo di rottura di terremoti tsunamigenici tramite inversione congiunta di dati geofisici
I grandi terremoti che avvengono lungo le zone di subduzione sono spesso caratterizzati dalla generazione di tsunami. Si osserva tuttavia una grande variabilita' del potenziale tsunamigenico di questi grandi terremoti: eventi di pari magnitudo generano, a seconda dei casi, piccoli o grandi tsunami. Questo spesso dipende dalle caratteristiche geometriche e cinematiche della rottura cosismica e dalle proprieta' meccaniche della zona sorgente. La determinazione di questi parametri riveste quindi un'importanza fondamentale per la comprensione della tsunamigenesi.
Oggi, grazie alla qualita' e quantita' dei dati disponibilili e alle capacita' computazionali dei moderni calcolatori, e' possibile ricostruire il processo di rottura cosismico dei grandi terremoti tsunamigenici e indagare le caratteristiche peculiari di ogni singolo evento.
In questo lavoro presentiamo un metodo per la determinazione di alcune proprieta' cinematiche della sorgente tsunamigenica (distribuzione dello slip, velocita' del fronte di rottura, rigidita' della zona sorgente), basato su una tecnica di inversione congiunta di mareogrammi, dati altimetrici satellitari e spostamenti misurati tramite GPS. Come caso di studio mostriamo in particolare l'analisi del terremoto di Tokachi-Oki, Giappone (Mw 8.3) del 25 settembre 2003.
Referenze
8.3 earthquake from joint inversion of tsunami and GPS data, Geophysical
Research Abstracts, Vol. 10, EGU2008-A-09629
I grandi terremoti che avvengono lungo le zone di subduzione sono spesso caratterizzati dalla generazione di tsunami. Si osserva tuttavia una grande variabilita' del potenziale tsunamigenico di questi grandi terremoti: eventi di pari magnitudo generano, a seconda dei casi, piccoli o grandi tsunami. Questo spesso dipende dalle caratteristiche geometriche e cinematiche della rottura cosismica e dalle proprieta' meccaniche della zona sorgente. La determinazione di questi parametri riveste quindi un'importanza fondamentale per la comprensione della tsunamigenesi.
Oggi, grazie alla qualita' e quantita' dei dati disponibilili e alle capacita' computazionali dei moderni calcolatori, e' possibile ricostruire il processo di rottura cosismico dei grandi terremoti tsunamigenici e indagare le caratteristiche peculiari di ogni singolo evento.
In questo lavoro presentiamo un metodo per la determinazione di alcune proprieta' cinematiche della sorgente tsunamigenica (distribuzione dello slip, velocita' del fronte di rottura, rigidita' della zona sorgente), basato su una tecnica di inversione congiunta di mareogrammi, dati altimetrici satellitari e spostamenti misurati tramite GPS. Come caso di studio mostriamo in particolare l'analisi del terremoto di Tokachi-Oki, Giappone (Mw 8.3) del 25 settembre 2003.
Referenze
- Piatanesi A. and S. Lorito (2007), Rupture process of the 2004 Sumatra-Andaman earthquake from tsunami waveform inversion, Bull. Seismol. Soc. Am., 97 (1A), S223-S231, doi:10.1785/0120050627
- Lorito S., F. Romano, A. Piatanesi and E. Boschi (2008), Source process of the September 12, 2007, M-W 8.4 southern Sumatra earthquake from tsunami tide gauge record inversion, Geophys. Res. Lett., 35, L02310, doi:10.1029/2007GL032661
- Lorito S., A. Piatanesi and A. Lomax (2008), Rupture process of the 18 April 1906 California earthquake from near-field tsunami waveform inversion, Bull. Seismol. Soc. Am., 98 (2), 832-845, doi: 10.1785/0120060412
- Romano F., S. Lorito, A. Piatanesi, A. Antonioli, D.L. George and K. Hirata
8.3 earthquake from joint inversion of tsunami and GPS data, Geophysical
Research Abstracts, Vol. 10, EGU2008-A-09629