Promuovere la prevenzione dai disastri naturali nelle zone costiere del Mediterraneo sottoposte all’aumento del livello marino a causa dei cambiamenti climatici e dei movimenti tettonici della crosta terreste, coinvolgendo le istituzioni nazionali e internazionali. È quanto si prefigge SAVEMEDCOASTS (Sea level rise scenarios along the Mediterranean coasts), il progetto europeocoordinato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). SAVEMEDCOASTS è un progetto finanziato dalla European Union Humanitarian Aid and Civil Protection (DG-ECHO) che si propone di sostenere la protezione civile sulla valutazione dei rischi costieri e sensibilizzare le comunità costiere agli effetti dell'innalzamento delle acque marine. Il livello del mare, infatti, varia nel tempo da luogo a luogo per cause sia climatiche, sia tettoniche. Studi recenti stimano che nel 2100 il livello globale del mare potrebbe innalzarsi di circa 1 m in conseguenza del riscaldamento globale causando la sommersione delle pianure costiere, in particolare quelle subsidenti, dove gli effetti saranno anche maggiori, come nell’alto Adriatico. Da qui la necessità di prevedere i possibili effetti per ridurre gli impatti sulle coste, anche attraverso scenari multi-temporali dell’ingressione marina lungo i tratti costieri, preparando stakeholder e decisori politici dei Paesi Mediterranei ad affrontare nel modo più consapevole questi cambiamenti.In questo video vengono illustrate, in sintesi, le attività di SAVEMEDCOASTS.
Maggiori informazioni sul progetto e sul suo stato di avanzamento sono disponibili al link: