Mail e sms a oltre 2000 componenti e strutture operative del Sistema nazionale di Protezione civile e, in particolare, ai 664 sindaci dei comuni costieri italiani. Sono i numeri principali del test esercitativo che si è svolto oggi con l’obiettivo di verificare la funzionalità della piattaforma Sistema Italiano Allertamento Maremoti (SIAM) per la diffusione dei messaggi d’allerta in caso di eventuale tsunami. Il test ha previsto l’invio di una serie di messaggi dal Centro allerta tsunami (CAT) dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) al Dipartimento della Protezione Civile (DPC) che, sulla base di un protocollo ben definito, ha diramato il messaggio alle strutture operative coinvolte nelle attività di pianificazione d’emergenza.
Al via i test esercitativi per la diffusione dei messaggi di allerta in caso di tsunami
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