Anche quest’anno l’INGV collabora con De Agostini Scuola per la realizzazione degli appuntamenti formativi gratuiti dedicati ai docenti delle materie STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) delle scuole secondarie di primo e secondo grado nell’ambito della manifestazione “A Scuola Di Scienza”.
“Scoperte e innovazioni scientifiche per motivare l’apprendimento attivo e favorire una didattica inclusiva e divertente” è il leitmotiv dei tre incontri che si terranno a Catania (25 febbraio), Perugia (18 marzo) e Lecce (29 marzo) dove sarà dato ampio spazio al tema trasversale e cruciale dell’educazione alla cittadinanza scientifica.
Un ricco programma formativo vedrà scienziati di esperienza e fama internazionale dell’INGV, del CNR, dell’Istituto Italiano di Tecnologia, della Fondazione Umberto Veronesi, dell’Università degli Studi di Padova e dell’Ospedale e dell’Università San Raffaele di Milano, diretti a sensibilizzare i docenti sui temi scientifico-ambientali più urgenti, in particolare sulle ultime frontiere della ricerca in tema di salute, sostenibilità ambientale, progressi della robotica, apporti alla didattica dalla psicologia da condividere in aula con gli studenti.
Tra i ricercatori dell’INGV, Giuliana D'Addezio che toccherà i temi legati ai sempre più frequenti rischi da eventi catastrofici di origine naturale, sottolineando l’importanza della conoscenza e pianificazione del territorio per prevenirli o mitigarli. “Le Scienze della Terra hanno un legame essenziale e diretto con la vita umana, sia per le problematiche in sé, sia per il contributo alle conoscenze scientifiche che danno loro supporto, stimolo e guida per affrontare temi fondamentali per la tutela e salvaguardia del Pianeta”, ha evidenziato la ricercatrice impegnata da anni nell’ambito della divulgazione scientifica. “Questi incontri” – prosegue – “hanno come importante obiettivo quello di fare incontrare la comunità scientifica e la scuola. Gli insegnanti hanno il compito fondamentale di preparare gli studenti a diventare cittadini attivi, garantendo loro conoscenze, competenze e capacità necessarie per contribuire al miglioramento della comunità. Il contributo dei ricercatori in questo percorso formativo è quello di testimoniare come ricerca e approccio scientifico siano parte attiva nella vita di tutti e come una corretta informazione sostenga scelte più consapevoli.”
Nell’ambito degli appuntamenti formativi sarà dato spazio ai laboratori pratici in cui gli insegnanti condotti dai ricercatori sperimenteranno attività didattiche coinvolgenti, attuali e innovative.
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