Newsletter n.1
La ionosonda AIS
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- Scritto da Marco Cirilli
La ionosonda AIS (da Advanced Ionospheric Sounder) è stata sviluppata da un gruppo di specialisti elettronici della sezione Roma 2 dell’INGV. Come ogni ionosonda funziona sul principio del radar, inviando impulsi su portante a frequenza variabile tra 1 e 20 MHz e registrando il ritardo del segnale riflesso. La ionosonda AIS adotta tecniche di elaborazione del segnale che consentono un miglioramento del rapporto segnale-rumore, il conseguente impiego di potenze in trasmissione relativamente modeste, e l’uso di semplici PC per l’acquisizione dei dati.
La ionosonda è installata negli osservatori ionosferici dell’INGV di Roma e Gibilmanna (PA) ed effettua i sondaggi verticali di routine che l’Istituto effettua da vari decenni usando le antenne “delta” ivi presenti, che sono adatte per questo tipo di impiego. Per le sue prestazioni e il costo contenuto, AIS è stata acquistata anche da varie istituzioni di ricerca straniere.